Invidia: come evitare che l’invidia e l’essere invidiosi ti rovinino la vita

L’invidia è indubbiamente una bestia pericolosa. Non tanto quando sei tu l’oggetto dell’invidia altrui, dato che in quel caso basta imparare a fregarsene di tutto e di tutti e usare sana indifferenza, ma soprattutto quando questa malattia della mente invade il tuo animo e ti fa rodere dentro. Tutte le volte che provi invidia verso qualcuno, è come se tu perdessi un pezzo di te stesso bruciandolo con l’accendino, perché invidiare qualcuno significa non avere coscienza dei tuoi mezzi e delle tue qualità, ed umiliarti nel profondo perché vorresti essere qualcuno che non sarai mai. E allora prima imparerai a curare questa malattia, prima imparerai a goderti ciò che la vita ti ha dato, crescendo sia a livello personale che lavorativo. Vediamo insieme come evitare di essere invidioso e di farti rovinare la vita da questo mostro.

invidia

Confrontati con l’oggetto della tua invidia

Uno dei modi migliori per sconfiggere l’invidia è confrontarti con te stesso, prendere atto di questa malattia e decidere di fare outing, confessando alla persona in questione che sei invidioso di lui, o di lei. In questo modo metterai in piazza le tue debolezze e potrai ottenere il perdono da parte dell’ignaro oggetto della tua invidia: un vero e proprio percorso di espiazione che ti monderà dalla sporcizia e ti farà rinascere dalle tue ceneri. Una volta che l’avrai fatto, ti sarai liberato da un peso enorme e imparerai che l’umiltà, ed il saper riconoscere le qualità altrui con sincera ammirazione, è una delle cose più belle e apprezzate da parte di chi ti circonda.

Quello che hai tu, non l’ha nessun altro

Prima di uscire pazzo a causa dell’invidia, fermati un attimo, sciacquati la faccia con l’acqua ghiacciata e ragiona su quello che hai, e non su quello che hanno gli altri. Ti renderai conto che tu possiedi qualità uniche che non appartengono a nessun altro, e che per avere qualcosa che non hai, probabilmente dovresti sacrificare qualcosa che già hai: ne varrebbe realmente la pena? Accontentati dunque di quello che la vita ha preferito donare a te, e cerca di comprendere che sei quello che sei anche per merito delle cose che non hai; piuttosto focalizzati sull’apprezzare ciò che hai già e soprattutto sul lavorare e impegnarti per ottenere le cose che desideri.

Pensa a quanto ti fai del male

Essere invidiosi significa farsi del male: è una vera e propria pratica di autolesionismo, perché struggerti dentro non cambierà mai la tua situazione, anzi la peggiorerà. Se continuerai ad essere invidioso avrai tutto da perdere: risulterai acido e falso, perderai gli amici e rimarrai solo. A quel punto sì che avrai qualcosa da invidiare, e la colpa sarà unicamente tua. Per questo motivo ti consiglio sempre di ragionare sugli effetti che questa malattia ha sul tuo corpo e sulla tua psiche, sapendo già che la cura è lì ad un passo, e dipende esclusivamente da te.

Sfogati con un diario

Uno dei metodi migliori per somatizzare l’invidia, è riversare tutto il suo acido sulle pagine di un diario, oppure scrivendo un racconto. Non avere vergogna e sentiti libero di scrivere ciò che vuoi: insulti, improperi, secchiate di acredine. Non importa, perché lo scopo di questo esercizio è innanzitutto la catarsi: ovvero buttare fuori dal tuo corpo il veleno che infesta il tuo cuore. Dopo qualche giorno, prendi il mano il diario e rileggilo: ti sentirai ancora un po’ sporco, ma almeno saprai quanti quei tuoi pensieri possano apparire perfidi e cattivi oltre ogni limite. Ti renderai conto che in realtà non ti appartengono, non appartengono al tuo vero io e ti sentirai stimolato a chiudere una volta per tutte con la tua invidia.

Giudicati con più serenità

Alle volte l’invidia è un qualcosa che cresce dentro di te nel tempo, e che viene alimentata dalla scarsa fiducia in te stesso: per coprire quelli che tu reputi i tuoi peggiori fallimenti, ecco che la tua mente crea un percorso di sfogo alternativo, che butta sugli altri le tue frustrazioni. Impara dunque a giudicarti meno severamente e a prendere atto dei tuoi successi passati: in questo modo potrai esorcizzare il fantasma dell’invidia ed evitare che possa tornare a infestare il tuo salotto.

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