Tecniche di visualizzazione: come visualizzare nella mente in maniera efficace
La visualizzazione creativa è una delle più famose tecniche di crescita personale il cui scopo è quello di far materializzare nella realtà delle immagini mentali.
A riprova del fatto che la visualizzazione abbia degli effetti sul corpo e sulla mente basta immaginare di mordere lo spicchio di un limone: il solo pensiero ci fa storcere la bocca.
Se usate correttamente, le tecniche di visualizzazione creativa possono diventare un efficace alleato per raggiungere più velocemente i propri obiettivi, che si tratti di ottenere ricchezza, salute o buone relazioni, ma anche semplicemente per rilassarsi e gestire meglio lo stress.
Ecco come sfruttare al meglio le potenzialità della visualizzazione creativa seguendo tre semplici step.
1. Coinvolgi tutti i sensi
La visualizzazione consiste essenzialmente nel ricostruire mentalmente una specifica situazione, creando una sorta di film mentale di ciò che desideriamo, e il metodo più efficace e potente per farlo è usare tutti i cinque sensi.
Se stai cercando un lavoro, potresti, ad esempio, immaginare di parlare con sicurezza con un collega o con il capo, mostrandoti competente e all’altezza dell’incarico. Ora coinvolgi l’olfatto: un piacevole odore di caffè si diffonde per l’ufficio, mentre una folata di vento fa entrare dalla finestra un penetrante profumo di erba. Sorseggiando il caffè, puoi sentire il suo sapore amaro. Visualizza gli oggetti tridimensionalmente e aggiungi altri dettagli alla scena, sforzandoti di renderla più vivida e realistica possibile.
A differenza del sogno ad occhi aperti, dove si fantastica osservando la scena dall’esterno, con la visualizzazione creativa siamo completamente focalizzati sulle nostre azioni e viviamo l’esperienza in prima persona, percependola vivida e reale grazie al coinvolgimento di tutti i sensi.
2. Sii costante
Per rendere efficace la visualizzazione creativa, è necessario praticarla con costanza. Se tu fossi un attore che deve portare in scena una rappresentazione teatrale, non ti accontenteresti di provare una sola volta, ma proveresti fino ad immedesimarti talmente nella parte da dimenticare che si tratta solo di una recita.
Per la visualizzazione creativa vale la stessa regola: più la si pratica, più essa diventa efficace. Il momento ideale per fare gli esercizi di visualizzazione è la mattina a stomaco vuoto, oppure la sera prima di dormire; 5-10 minuti al giorno sono sufficienti, l’importante è essere rilassati e costanti, eseguendo le tecniche tutti i giorni fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
Non esiste una regola che dica precisamente quanto tempo ci vuole per raggiungere il proprio scopo, ma è intuibile che obiettivi di grande portata richiedano più tempo per materializzarsi rispetto a traguardi facilmente abbordabili.
3. Pensa positivo
La visualizzazione creativa si basa sui principi della “legge di attrazione“, che recita “simile attrae simile”, cioè i nostri pensieri attirano, parimenti ad un magnete, esperienze dello stesso segno; quindi, se nutriamo pensieri di odio, paura o rabbia, stiamo inconsapevolmente attraendo esperienze simili nella nostra vita.
Inoltre, quando abbiamo delle convinzioni negative molto radicate su di noi o sul mondo che ci circonda, attiviamo quella che viene chiamata “profezia auto-avverante“, un processo psicologico che trasforma le nostre credenze in realtà. Se desideriamo prosperità e ricchezza ma non riusciamo ad ottenerle, probabilmente ciò dipende da alcune credenze limitanti con cui siamo stati indottrinati nell’infanzia, che impediscono il libero fluire dei soldi nella nostra vita.
L’Universo risponde sempre coerentemente con le nostre convinzioni, restituendoci situazioni che vibrano con la stessa frequenza dei nostri pensieri. La pratica della visualizzazione creativa permetterà a nuove connessioni sinaptiche di allacciarsi, riprogrammando così il nostro subconscio con nuove credenze.
Per concludere, il segreto per la riuscita della visualizzazione creativa è di sentirsi come se si avesse già quello che si desidera e di concentrarsi su ciò che si vuole e non sulla mancanza di esso, altrimenti si finirà per attrarre altra mancanza.
Complimenti ottima spiegazione!