Senso di insoddisfazione: come liberarsene una volta per tutte
L’insoddisfazione è in assoluto uno dei problemi psicologici e umorali peggiori da affrontare. Il motivo? Spesso è proprio lei ad essere la causa di tutti i tuoi problemi, sia nel campo professionale che in quello sociale e amoroso.
Se ti senti insoddisfatto non renderai mai al 100%, avrai poca fiducia in te stesso e tenderai a vivere inserendo il pilota automatico, verso una destinazione di cui purtroppo ti importa poco o nulla. Tanto la vita va così: perché sbattersi per cambiarla?
Il senso di insoddisfazione è dunque un mix di sensazioni altamente debilitanti: è paura, è frustrazione, è invidia verso chi ce l’ha fatta, è tendenza a lasciarti andare senza provare a cambiare le cose. Eppure è bene che tu sappia che, come spesso accade in questi casi, l’insoddisfazione dipende da te e non necessariamente da una società che non ti considera e non ti premia per quello che vali. Come liberarti dal senso di insoddisfazione, dunque? Scopriamolo insieme.
Pensa ad un possibile cambio di lavoro
Spesso è proprio il lavoro a renderti insoddisfatto, ed il motivo è molto semplice: se non ti piace quello che fai, non potrai mai farlo rendendo al 100%. Il campo lavorativo è infatti fondamentale per renderti cosciente di quello che vali, e per innescare un circolo virtuoso che possa farti sentire indipendente e padrone del tuo destino.
lzarti tutte le mattine aspettando di timbrare il cartellino a fine giornata è una mazzata psicologica incredibile, che ti trasforma in un automa privo di piaceri e di sentimenti positivi, e che ti porta ad odiare il mondo e a corroderti dentro in silenzio. Prova a cambiare campo professionale, sfruttando le tue passioni e le tue reali capacità: magari un lavoro da freelance, che possa darti un brivido tutte le volte che lo svolgi.
Combatti le consuetudini
Il lavoro non è certo l’unico aspetto che può rendere la tua vita una noia mortale. Le consuetudini possono infatti rendere tutte uguali le tue giornate, facendoti credere di vivere in un loop infinito di cose che accadono e si ripetono in continuazione, senza sosta. E allora perché non provi a spazzarle via, cambiando vita? Cerca di cambiare gruppo, di stringere nuove amicizie, e di rivoluzionare il contesto in cui vivi.
Ad esempio, se sei uno studente potresti provare a cambiare città e ad andare a studiare fuori sede: magari troverai un contesto più adatto alla tua personalità, una città più ricca di soddisfazioni personali ed un gruppo di nuove persone che ti vedano senza i pregiudizi di chi ti conosce da una vita.
Coccola il senso del piacere
Uno dei segreti per liberarti dal senso di insoddisfazione è coccolare il tuo senso del piacere: in assoluto lo stimolo migliore per cambiare umore e modo di pensare.
Concediti ogni giorno che passa qualcosa che possa darti un’iniezione di vita e di energia: fai dell’attività sportiva, abbraccia un hobby, spezza la quotidianità inserendo una botta di vita. Così facendo è molto probabile che riuscirai ad abbattere quel muro di perenne insoddisfazione che ti circonda, aiutandoti a comprendere che, in fondo, la vita sa anche regalare dei piaceri. Ed una volta che l’avrai compreso, farai di tutto per inseguire nuovamente quelle sensazioni, perché non riuscirai più a farne a meno.
Valuta la tua relazione amorosa
L’eros è un aspetto chiave della tua soddisfazione personale. Il che non significa che chi ha una relazione debba necessariamente essere a posto da questo punto di vista. L’insoddisfazione potrebbe essere, infatti, causata da una relazione che non ti restituisce quello che tu stai donando al tuo partner: è come se tu ti svuotassi ogni giorno, senza ricevere nulla in cambio. Se accade anche a te, probabilmente è arrivato il momento di compiere una scelta dolorosa e di mettere fine al rapporto (assicurati però che il problema non sia tu, in questo caso il consiglio migliore che ti posso dare è “sii il migliore te stesso possibile e aspetta che l’altro si uniformi a te), cercando qualcuno che possa restituirti autostima e amore. Oppure prenderti un periodo da single, riscoprendo i piaceri di una vita che non debba rendere conto a nessuno.