Crescita personale: come cominciare
Quanta importanza hanno nella vita il valore personale, l’autostima, la fiducia in sé? Sicuramente moltissima, perché questi concetti sono strettamente legati ai progetti per il futuro, alla motivazione, alla serenità, alla capacità di realizzazione in tutti i campi ed alla crescita personale e professionale.
E’ arduo cercare di definirli in poche righe: essi riconducono alla struttura profonda dell’essere umano e dipendono da un grande numero di variabili, interne ed esterne, che ne condizionano lo sviluppo e l’affermazione. Ognuno di essi rappresenta la “porta” di un mondo interiore ed esteriore che possiamo imparare a tenere aperta, per potere ben distinguere la strada da seguire si deve procedere serenamente nel processo di crescita e di espressione delle nostre potenzialità umane e relazionali. Ecco una guida utile per iniziare a fare buoni propositi per crescere nel tempo e valorizzare la nostra persona.
Crescere come Persona: significato
Il significato di “valore personale” può sconfinare facilmente nel significato di “autostima”, e spesso viene con essa confuso. In realtà, come punto iniziale devi ritenere che l’autostima crei il substrato necessario perché il concetto di “valore” possa essere interiorizzato e possa portare un individuo a credere fermamente e consapevolmente che ciò che fa è davvero buono per sé e/o per gli altri.
Dall’autostima comunque, non si può prescindere. Essa è, secondo W. Pasini, fiducia in se stessi, rispetto di sé, sicurezza in se stessi e nelle proprie possibilità di raggiungere determinati obiettivi nel corso della vita.
Secondo Christophe Andrè e François Lelord, i suoi punti fondamentali sono:
– l’amore di sé
– la visione di sè
– la fiducia in sé
L’amore di sé dipende dall’amore che hai ricevuto nell’infanzia dalla famiglia e dai “nutrimenti affettivi” che ti sono stati dati; la visione di sé è una forza interiore che ti permette di raggiungere gli obiettivi cui aspiri, nonostante le avversità e le insidie della vita; la fiducia in sé ha bisogno di azioni ed eventi per mantenersi o svilupparsi, i piccoli successi nella vita quotidiana sono necessari al tuo equilibrio psicologico così come il nutrimento e l’ossigeno lo sono a quello corporeo.
Pensa ad ogni bambino ben nutrito affettivamente, ha in sé la certezza di essere capace, di meritare, di valere. Crescendo, il confronto continuo con il mondo esterno riesce spesso a minare questa sicurezza, creando confusione, come fare per farlo crescere?
Crescita personale il ruolo e la bellezza dell’interazione: ecco da dove partire
La nostra relazione è qualche cosa di diverso
non è per niente amore e non è forse neanche sesso
ci limitiamo a vivere dentro lo stesso letto
un po’ per abitudine e forse un po’ anche per dispetto
non è un segreto, dai, lo sanno tutti
e tu sei buffa quando cerchi di nasconderlo alla gente
che ci vede litigare per qualsiasi cosa o niente
per la noia che da sempre ci portiamo dentro
E’ inutile negarlo:
la nostra relazione oramai non ha più senso
tu hai le tue ragioni ed io sono forse troppo stanco
tra l’ altro non è facile ricominciare tutto
lasciamo stare dai
non rifacciamo un letto ormai disfatto […]
(Vasco Rossi, “La nostra relazione”)
Eppure la relazione è qualcosa cui non possiamo rinunciare, perché sarebbe come rinnegare la nostra stessa essenza. Noi esistiamo grazie ad una relazione, ci muoviamo in una fitta rete relazionale e il nostro interagire con gli altri è indispensabile per comprendere la nostra natura e realizzare al massimo le nostre potenzialità. Vicino agli altri possiamo confrontarci, crescere, nutrirci, far nostro il modello delle persone cui ci piacerebbe somigliare e anche imparare come non vorremmo mai diventare.
L’autostima è, dunque, un mosaico di fattori interni ed esterni che si combinano con la nostra personalità, ed è soggetta a mutamenti, perché in continuo movimento. Non è cosa che si acquisisce e rimane ferma, ma continuamente può essere rimessa in discussione, proprio a causa del confronto costante con l’ambiente esterno e con l’ambito sociale in cui siamo inseriti, che con la loro approvazione o riprovazione, ci rassicurano o ci scoraggiano costantemente rispetto alle possibilità e alle capacità che abbiamo.
E’ importante allora, per cercare di mantenere costantemente viva la fiamma della fede che riponi in te stesso, avere ben presenti tutti gli eventi positivi della tua esperienza, metterli in fila uno dietro l’altro, come in una specie di curriculum esistenziale, perché in genere si tende a dimenticare i successi, mentre ci si sofferma con più facilità sui fallimenti. E invece, ogni piccolo evento positivo, è un tassello nel puzzle dell’autostima, del valore di sé e della crescita personale. Se poi riesci a seguire la voce del tuo cuore, nell’impostare la tua vita e nel riconoscere in te stesso una chiara identità, sicuramente sei in grado di dare un valore ad ogni cosa fatta, ad ogni cosa sentita, perché priva di qualunque sovrastruttura e di qualunque artificio. Sii sempre te stesso, non costruirti mai una maschera!