Autostima: corso pratico in 10 punti per ritrovare autostima e fiducia in se stessi
Quando si parla di autostima, la cosa più importante è capire la sua definizione. E’ come voler imparare una lingua straniera senza saper neanche quale sia la lingua in questione.
Differenza tra autostima e amor proprio
Molte persone, quando parlano, tendono a confondere l’autostima con l’amor proprio, ed usano questi due concetti come sinonimi, ma non bisogna sbagliare. L’autostima è, o dovrebbe essere, un atteggiamento positivo di tipo oggettivo nei confronti della propria persona, ovvero la capacità di saper distinguere criticamente quali sono i campi in cui si eccelle e dove è giusto pretendere rispetto, considerazione ed un’adeguato compenso (emotivo o economico) per ciò che si offre al mondo.
L’autostima, insomma, è un dato che va preso così com’è, e va coltivata per impedire che un eccesso di modestia faccia vivere sempre con il piede sul freno.
L’amore proprio, invece, è un sentimento, come la parola “amore” denota, e quindi subisce delle alterazioni nel tempo, non è un dato scientifico. L’amore di sé è quel sentimento di autoprotezione e di difesa della propria dignità ferita, che subentra soprattutto quando ci sentiamo vittime di un’ingiustizia. Avere amore di sé può essere un meccanismo protettivo indipendente dall’autostima, bassa o alta, di ogni singola persona, e può succedere che chi ha scarsa autostima e poca coscienza del proprio valore abbia dei picchi di amor proprio non indifferenti, proprio per evitare che anche gli altri maturino una scarsa considerazione di lui/lei.
Chi mina la tua autostima?
La famiglia
Una famiglia poco unita che non crede nei suoi membri e non incoraggia i loro sogni e i loro progetti può essere spesso fonte di una distruzione totale dell’autostima. Chi proviene da famiglie dove non ci si supporta, difficilmente sarà un adulto in grado di produrre un pensiero esatto sul proprio valore personale.
L’amore
Non solo per le donne, ma anche per molti uomini, le relazioni fallimentari sono fonte prediletta per cali improvvisi di autostima. Questa è la tipica situazione in cui l’amore di sé procede nella direzione opposta, ovvero di solito cresce per proteggersi dal dolore di una fine e per mostrarsi forti e risoluti (“Non calpesto la mia dignità perdonandolo/a per il tradimento!”), ma in realtà la stima personale ne esce fortemente danneggiata, e nel privato ci sentiamo dei buoni a nulla che non meritano di ricevere di nuovo amore.
Le amicizie
Alcuni gruppi di amici o amiche nascono su presupposti sbagliati, orientati come sono attorno ad una figura carismatica che cattura l’attenzione. In gruppi simili, le personalità più fragili potrebbero essere portate a credere di non valere molto a confronto di quell’amica/o popolare e trasudante di fascino.
I dieci punti per ritrovare autostima e fiducia in sé stessi
Posto che ti consiglio di imparare come vangelo l’articolo su come aumentare l’autostima e la fiducia che riponi in te stesso, può esserti anche utile far propri questi 10 punti fermi.
1. Sorridi: il sorriso è l’arma più potente, e se sorridiamo ci sentiamo migliori e più attraenti.
2. Poniti degli obiettivi piccoli e raggiungibili: darsi ogni giorno degli obiettivi mastodontici che poi non si riesce a portare a termine, infatti, contribuisce al senso di fallimento che uccide ancora di più l’autostima.
3. Sforzati sempre di trovare una soluzione: concentrarsi sul problema non aiuta a risolverlo, pensare a soluzioni logiche e praticabili, invece, sì.
4. Cambia una piccola abitudine alla volta: abituarsi ai cambiamenti epocali, infatti, richiede tempo, e se ce ne serve troppo la nostra autostima suona i campanelli d’allarme, convincendoci che non saremo mai in grado di cambiare. Un qualsiasi obiettivo, per essere credibile da te stesso, deve essere a tiro e SOSTENIBILE.
5. Sii disponibile: aiutare il prossimo è uno dei migliori modi per aumentare l’autostima.
6. Non procrastinare: riuscire a realizzare un obiettivo nel tempo nel quale ce lo si era prefissato è fondamentale per sentirsi bene con sé stessi.
7. Pensa positivo: piangersi addosso non ha mai aiutato nessuno.
8. Sii grato: non dare mai nulla per scontato ed apprezza tutti i più piccoli gesti che ti vengono donati.
9. Affronta i problemi: fuggire è da “vigliacchi”, e il problema prenderà solo dimensioni più grandi. Affrontalo e sarà solo un brutto ricordo e la tua autostima ne uscirà prepotentemente rafforzata.
10. Datti modo di essere te stesso: non reprimere i tuoi sentimenti, i tuoi modi di essere o le tue idee solo per paura di non piacere a qualcuno, o finirai con il credere di essere sbagliato da capo a piedi.