Come scrivere un diario personale efficace
Se pensi che il diario personale sia una cosa da ragazzine, dovrai ricrederti. Questo è infatti un notevole strumento per scaricare lo stress, per somatizzare i problemi personali e persino per tenere traccia di tutti i progressi che fai e di come sei riuscito a rompere con il passato, facendo tesoro dei tuoi errori e delle brutte esperienze che hai vissuto. D’altronde, ci sarà un motivo se oggi sono molte le star che scrivono un diario personale, e se in passato questo strumento sia stato utilizzato anche da capitani di ventura, pirati e persino caporali e generali dell’esercito. E se ti stai chiedendo come scrivere un diario personale efficace, non preoccuparti: te lo spiegherò io.
Scrivi un diario, ma chiediti per quale scopo
Per imparare a scrivere un diario personale efficace, dovrai innanzitutto domandarti: perché lo faccio? In realtà esistono davvero tantissime ragioni per cui dovresti farlo: per esercitarti con la scrittura, per tenere allenata la memoria, per scaricare tutti i dispiaceri che la vita ti fa incontrare, e per tenere traccia di qualsiasi ricordo della tua vita, positivo o negativo. Una volta che avrai capito per quale ragione senti l’esigenza di trasferire su carta le tue emozioni e le tue esperienze, avrai già chiaro il primo tassello per scrivere un diario che sia realmente utile per le tue esigenze personali.
Comincia a scrivere con positività
Non c’è cosa peggiore che cominciare a scrivere un diario dedicando la prima pagina all’invidia, all’acredine verso qualcuno, o ad un’esperienza triste. Il diario è uno strumento che dovrà aiutarti sia nella buona che nella cattiva sorte ma, proprio come un matrimonio, le premesse dovranno essere assolutamente indirizzate verso la gioia e la positività! Per questo motivo, approfitta sempre di un accadimento gioioso per iniziare il tuo diario: saprai affrontare meglio eventuali pagine tristi se il diario ti darà l’occasione di rileggere innanzitutto esperienze positive.
Cosa scrivere, e cosa non scrivere?
Adesso che hai cominciato a scrivere il tuo diario personale, sicuramente ti domanderai quali esperienze riportare e quali no. Ovviamente non esiste una regola, dato che ognuno scrive quello che si sente di scrivere: il consiglio che posso darti è di affidarti all’istinto, senza programmare nulla. Ad esempio, non è detto che tu debba necessariamente riportare eventi importanti, se non te la senti di farlo. Al contrario, potresti sentire il bisogno e la voglia di raccontare un’esperienza insignificante. Tutto dipende da te: sappi, però, che le piccole cose sono spesso quelle che si rivelano più significative, col passare del tempo.
Non farlo diventare un lavoro
Il diario personale non è un lavoro, anzi: è una valvola di sfogo che dovrà aiutarti a scaricare le tensioni quando ne sentirai il bisogno. Per questo motivo, non sentirti obbligato a scrivere ogni giorno: fallo solo quando ne sentirai l’esigenza, anche a distanza di giorni o di settimane. Il tuo diario sarà sempre lì ad aspettarti, e quando non ne avrai lo stimolo lui non si offenderà di certo: il suo compito, infatti, è di farti stare meglio. Non di obbligarti a scrivere polpettoni inutili solo per aprirlo e mantenerlo libero dalla polvere.
Considera il diario come il tuo migliore amico
Aprirsi non è facile per nessuno, neanche quando di fronte si ha una pagina bianca e non una persona in carne ed ossa, che non può né rispondere né tanto meno giudicare. In questo senso, cerca di rompere il ghiaccio con il tuo diario personale sin da subito, non avendo paura o vergogna di aprirgli il tuo cuore. Pensa sempre a lui come ad un amico che ti vuole un bene dell’anima e che, anche se ne avesse la possibilità, non ti direbbe mai cose cattive: mentire a lui, infatti, significherà mentire a te stesso. Col tempo, capirai che questo è davvero l’unico modo per scrivere un diario personale che sia efficace e che possa aiutarti a sublimare i tuoi problemi.