Il Segreto del pensiero positivo: la guida
Nel dare un consiglio in un momento difficile ad un amico o a una persona cara, è ricorrente l’espressione “pensa positivo“.
Non è solo una frase fatta e la domanda nasce spontanea: qual è il segreto del pensiero positivo?
In che modo puoi arrivare ad avere un atteggiamento positivo verso la vita? Non è semplice, perché il cervello è spesso portato a pensare in senso negativo e per alcuni è una vera e propria attitudine, ma può essere cambiata.
Ecco la guida con i 6 modi utili per arrivare a questo importante obiettivo.
1) Pensa a quello che hai e che sei
L’abitudine a quello che sei o a quello che hai porta a dare tutto per scontato.
Ci fai l’abitudine e ti sfugge la differenza sostanziale tra il periodo in cui quello che eri era solo in embrione e quello che hai era ben lontano. L’aver raggiunto determinati traguardi come laurearti, trovare un lavoro, sposarti, avere dei figli, eccellere in uno sport o in una particolare attività, ha sicuramente segnato un passaggio importante ed è bene ricordarlo, per non dimenticare da dove sei partito. Solo così guarderai al tuo presente apprezzandolo molto di più e guardando avanti in modo pro-positivo.
2) Vivere il presente
Ci sono persone che a causa di eventi traumatici non riescono a prendere le distanze dal passato al quale rimangono fortemente ancorate, senza riuscire a vivere serenamente il presente. Lo stesso concetto vale per chi invece vive proiettato nel futuro, con uno o più obiettivi da perseguire e pensa sempre al “dopo” e mai al “qui e ora”.
Se sei così, in entrambi i casi rischi di estraniarti dal presente non sentendo alcun senso di appartenenza alla comunità, alla tua città, al tuo gruppo di amici e persino alla tua famiglia.
No alla nostalgia.
Devi staccarti anche da ciò che è stato per vivere pienamente e con soddisfazione il presente, altrimenti collezionerai solo delusioni, fallimenti, stati d’ansia continuando a fare sterili confronti con ciò che è stato.
3) La lucidità su ciò che succede
Uno dei modi per arrivare a pensare positivo assumendolo come vero e proprio stile di vita, è quello di analizzare ciò che accade con la dovuta lucidità, per non lasciarsi prendere la mano in senso pessimistico o esageratamente ottimistico. Devi imparare a difenderti da potenziali pericoli, ma senza pensare sempre al peggio e, nello stesso tempo, non cadere nell’errore opposto.
Non restare fermo ad aspettare.
Il pessimismo e la paura paralizzano, bloccano i progetti e inducono alla depressione, perché si rimane delusi perché ciò che desideri non succede mai. Abbi la forza di reagire, non rimanendo fermo ad aspettare e vai sempre avanti con entusiasmo.
4) Credere in te stesso
Per credere fermamente in te stesso è necessario un lungo e approfondito lavoro sulla consapevolezza delle tue potenzialità. Una volta che impari a conoscerti bene devi fidarti di te stesso, delle tue possibilità, senza farti assalire da troppi dubbi. Da questo pensiero positivo scaturiscono tante soddisfazioni, perché questa convinzione traspare anche all’esterno, trasmettendo il chiaro messaggio di una personalità carismatica, socievole, affidabile e soprattutto che sa quello che vuole.
5) Prenditi le tue responsabilità
Le decisioni sei solo tu a doverle prendere con il giusto compromesso tra cuore e cervello. Nessuno più di te può dirti che strada seguire nella vita e, a parte i consigli che riceverai, sei tu l’artefice del tuo destino. Prenderti la responsabilità della tua vita ti darà soddisfazione, ti gratificherà, ti renderà indipendente e metterà in luce la capacità di andare avanti, con tutti gli oneri e gli onori che la vita ti può riservare.
6) Rispetta te stesso
Una delle componenti che fanno riferimento al pensiero positivo è il rispetto per se stessi. Il pensare positivo, infatti, presuppone un animo in armonia e che non cada in continui sensi di colpa ingiustificati. E’ importante che tu abbia rispetto dei tuoi principi senza mai venire meno o svenderli, perché solo così puoi confermare la loro validità. Non devi essere troppo severo con te stesso perché hai i tuoi punti di riferimento che guidano la tua coscienza. Fidati di quello che ti suggerisce sulle persone e le situazioni, la tua ragione e il tuo istinto raramente commettono errori.