Come essere sicuri di se stessi e quali errori evitare
Per essere sicuri di se stessi bisogna maturare al punto da avere valori e conoscenze che siano sufficienti e supportare la propria personalità, in quanto valida e capace nei vari ambiti della vita.
La fiducia nelle capacità di ognuno si costruisce con il tempo e ci sono alcuni errori da non fare per arrivare a essere pienamente sicuri di se stessi in ogni circostanza.
Ecco alcuni suggerimenti sull’atteggiamento da assumere e sugli errori da evitare.
1) La “selezione sociale”
Il primo ambiente sociale dove entra in gioco la personalità è la scuola ed è qui che si verifica una sorta di “selezione” tra i più meritevoli e quelli che invece vengono spesso etichettati come “svogliati”. Nessuno è realmente svogliato, ma solo non adeguatamente stimolato intellettualmente e questa etichetta potrebbe influenzare pericolosamente il resto della tua vita, anche in ambito lavorativo, interpersonale, ecc.
L’alunno meno bravo ha voti più bassi, appare meno capace, viene rimproverato per lo scarso impegno e si potrebbe convincere che è davvero così, cioè meno intelligente dei compagni.
Lo stesso potrebbe accadere in famiglia o nel gruppo dei pari, dove la mancanza di fiducia da parte degli altri porta a non credere nelle proprie capacità, creando un circolo vizioso nel sentirsi sempre insicuri. Bisogna combattere queste situazioni avverse e sviluppare al meglio le proprie attitudini sempre.
2) Accrescere l’autostima
L’autostima è una buona considerazione di se rispetto alle proprie capacità e alla personalità ed è un aspetto da curare, costantemente per essere sicuri di se stessi e trasmettere questa sicurezza anche all’esterno acquisendo carisma.
Non si tratta di cadere nella superbia o diventare snob, ma di migliorarsi e specializzarsi nel lavoro, acquisire capacità di socializzazione e adottare un approccio positivo e proficuo verso gli altri.
Sono le soddisfazioni e le gratificazioni che aumentano la propria autostima e per questo devi impegnarti, lottare, porti degli obiettivi, raggiungerli e superarli, per guardare sempre più lontano.
3) Non temere il giudizio degli altri
Il giudizio degli altri, anche delle persone più vicine, può essere deleterio. Se hai paura di cosa potrebbero dire e pensare gli altri e temi le loro critiche, non agisci e questo ti penalizza molto. Finirai col non essere mai sicuro di te stesso. Il giudizio degli altri, per quanto ti possano conoscere bene, non è mai del tutto obiettivo e oggettivo, quindi non devi farti influenzare più di tanto. Vai avanti per la tua strada.
4) Esperienze e consapevolezza
Sono le esperienze dirette quelle che formano la consapevolezza delle proprie capacità, attitudini, ma anche mancanze. Non si può essere capaci in tutto, ma di sicuro si eccelle in alcuni campi. Lo stesso vale per la vita privata, nella quale i legami si rafforzano conoscendosi e divenendo consapevoli di quanto valgono.
Se non ci si conosce bene non si può essere sicuri di se stessi perché si cammina in un campo ignoto, al buio. Non temere di fare esperienze dirette, di eventi e persone, perché solo così vivrai la tua vita e costruirai un’identità consapevole.
5) Essere capaci di affrontare i problemi
Uno degli errori più frequenti che non rendono sicuri di se stessi è tirarsi indietro di fronte ai problemi, delegare, inventare scuse per aggirarli e quindi perdere una buona occasione per imparare come risolversi personalmente.
Smettila di giustificarti con “non sono capace, non è il mio campo”, “non mi interessa” o “lo farò fare a qualcun altro”. Non funziona così, se l’ obiettivo è quello di imparare a essere sicuri di se stessi. Apprendere come districarsi nelle situazioni crea precedenti e soprattutto ti aiuta a comprendere quali sono gli ostacoli verso un obiettivo. Il problema, infatti, è tale sempre in relazione alla meta finale, quindi identifica la cause e trova la soluzione da solo, in autonomia.
6) Sentirsi responsabili
La sicurezza in se stessi spesso viene innescata da una molla creata dagli eventi. In altre parole, se ti senti responsabile di qualcosa, di un compito o cerchi di raggiungere un obiettivo importante per la tua vita, allora scatta una sorta di meccanismo di auto difesa, di preservazione, di voglia di riuscire. Il sentirsi responsabili porta ad acquisire sicurezza in se stessi. Più sono le responsabilità e più aumenta il grado di fiducia nelle tue capacità, perché le stai mettendo in pratica.