Frasi celebri: cosa significa essere se stessi
Imparare a conoscerti per quello che sei realmente, prendendo coscienza delle tue qualità e delle tue potenzialità, è una strada lastricata di buone intenzioni ma di tante mattonelle instabili, sulle quali è davvero facile inciampare. Nonostante imparare a riconoscerti per quello che vali sia una missione che appartenga solo a te stesso, esistono comunque delle scorciatoie semantiche che ti aiuteranno ad avere chiari dei concetti che, altrimenti, richiederebbero ore di riflessione: parliamo, ovviamente, degli aforismi e delle frasi celebri. Vediamo di scoprire insieme le migliori frasi celebri per scoprire cosa significa essere se stessi.
“Chi conosce gli altri è sapiente. Chi conosce se stesso è illuminato” (Lao Tzu)
Impara innanzitutto a conoscere il mondo che ti circonda: così facendo, acquisirai saggezza e potrai valutare senza pregiudizi e senza veli le capacità altrui. Ed una volta che avrai fatto questo, la strada verso la conoscenza di te stesso sarà meno impegnativa e più facile, permettendoti di raggiungere quella luce in fondo al tunnel che, in altre parole, significa autocoscienza di sé.
“Corriamo via tutto il tempo per evitare di trovarci faccia a faccia con noi stessi” (Anonimo)
La vita è una corsa contro il tempo, che spesso viene sprecata nella ricerca di obiettivi futili e non corrispondenti con le nostre reali esigenze o aspettative. Questo allontanamento dalla realtà nasce, sostanzialmente, per la paura che ogni essere umano prova nei confronti della verità. Conoscere se stessi, infatti, significa trovarsi faccia a faccia con i propri demoni: una battaglia che spesso rimandiamo, ma che appare cruciale per capire realmente chi siamo e dove vogliamo arrivare.
“Ciò che ci sta alle spalle e ciò che ci sta di fronte, sono ben poca cosa rispetto a ciò che è dentro di noi” (Ralph Waldo Emerson)
Imparare a conoscere noi stessi significa smetterla di pensare a ciò che ci è accaduto in passato, e smetterla di preoccuparci in continuazione per ciò che ci accadrà in futuro. L’autocoscienza significa innanzitutto vivere nel presente e imparare a riflettere su quello che siamo adesso, e non su quello che diventeremo o che siamo stati. Così facendo, avremo una prospettiva più chiara delle nostre potenzialità, liberi dal peso del passato e dalle incognite del futuro.
“Voler essere qualcun altro è uno spreco della persona che sei” (Marilyn Monroe)
Non c’è errore più grande di voler essere qualcun altro, o di invidiare il prossimo per le qualità che lui ha e che noi non avremo mai. Essere se stessi significa prendere coscienza di ciò che ci distingue dagli altri: sono quelle le caratteristiche – positive o negative che siano – che ci rendono unici ed inimitabili. Comprendere questo, significa anche imparare ad essere noi stessi. Nel bene e nel male.
“Per le persone che non si stimano il successo vale zero, ma l’insuccesso vale doppio” (Giorgio Nardone)
Essere se stessi significa pesare con il giusto bilancino sia gli insuccessi che i successi. Chi non si stima, infatti, tende a sottovalutare le qualità positive e a sovrastimare quelle negative, con il risultato di deprimersi senza mai raggiungere il proprio scopo nella vita. Imparare questa lezione, dunque, significa prendere atto dei propri insuccessi con spirito critico, ma anche guardare ai successi con grinta, positività e determinazione: solo così impareremo ad avere quell’equilibrio fondamentale per capire chi siamo e come siamo fatti realmente.
“Quanto più capisci te stesso, tanto più capirai il mondo” (Paulo Coelho)
L’autocoscienza è un percorso a tappe, che dura l’intera vita e che non smette mai di procedere. Sperare di comprendere noi stessi con uno schiocco di dita è speranza vana, ma questo non significa che ogni giorno non ci dia la possibilità di aggiungere una briciola alla conoscenza di noi stessi. Ogni passo in avanti che faremo, ci permetterà di avere un maggiore controllo sul mondo che ci circonda, dunque ad aumentare la nostra autostima e la sensazione di essere noi a controllare la nostra vita.
“Prima di diagnosticarti depressione o bassa autostima, assicurati di non essere semplicemente circondato da stronzi” (William Gibson)
Stai sempre attento a non farti massacrare dall’invidia altrui: se ti dimostrerai debole di spirito, le critiche ti affosseranno e ti spingeranno a considerarti sempre come una nullità. Quando imparerai che il parere altrui conta solo relativamente, capirai che tu sarai l’unico ad avere il diritto di giudicarti. Per questo motivo, non farti prendere dall’ansia quando qualcuno ti dice che sei fatto sbagliato: tu non lo sei affatto, ma lo diventerai se darai peso a qualsiasi critica esterna campata in aria ed estemporanea.