Come diventare il motivatore di se stessi: come automotivarsi da soli
Se stai aspettando che qualcuno piova dal cielo per motivarti, allora sei destinato ad un’inerzia infinita. Sappi che il primo passo per sconfiggere la procrastinazione, e per prendere il controllo della tua vita, è comprendere che l’unico vero motivatore di te stesso sei proprio tu: nessuno sarà mai in grado di spingerti a voltare pagina più del tuo cervello e del tuo spirito, semplicemente perché nessuno avrà il reale interesse a farlo, o le capacità per farlo. Considera che, a meno di non rivolgerti ad un “ipnotizzatore”, tu sarai davvero l’unica persona a poter cambiare il modus vivendi del tuo cervello, dandoti un obiettivo e le forze per conseguirlo. Ed ecco come potrai diventare il motivatore di te stesso: vediamo alcune tecniche per automotivarsi da soli.
Fissa un obiettivo a breve termine
Inutile partire da obiettivi lontani anni luce o complicati da raggiungere: la tua motivazione ha innanzitutto bisogno di una sfida che sia raggiungibile a stretto giro di posta, e che possa darle un premio nel giro di pochi mesi. Fissa dunque un obiettivo a breve termine, che ti sia affine e che possa darti la carica: una volta che avrai ottenuto il tuo primo risultato, fissa un’altra sfida e prosegui così, fino a quando non avrai il coraggio e le energie per cominciare a pensare a sfide sempre più impegnative e a lungo termine. Pensa alla tua motivazione come un muscolo che ha bisogno di allenamento costante.
Impara a gestire le tue energie
Spesso ci capita di fissare troppi obiettivi insieme, pensando in un primo momento di poter gestire tutte cose. Dopo qualche giorno, però, ci ritroviamo completamente svuotati da ogni spirito d’iniziativa, perché semplicemente il nostro cervello non può stare dietro a tutto. Se anche tu hai provato almeno una volta nella vita questa sensazione, che ti ha letteralmente distrutto ogni motivazione, sappi che devi innanzitutto imparare a gestire le tue energie: fissa un solo obiettivo per volta, e concentrati su quello. Se dovessero venirti altre idee, evita di accavallarle e mettile temporaneamente da parte.
Immaginati sul palco di un teatro
La tecnica della visualizzazione è un sistema pazzesco per motivarti a conseguire un obiettivo. Immagina di essere un attore e di recitare sul palco di un teatro: cerca di immedesimarti nel personaggio e visualizza come sarà l’intera storia, fino al suo lieto fine e all’applauso del pubblico in sala. In questo modo avrai già uno spaccato di quello che dovrai fare, e come farlo. Vedrai che riuscirai ad automotivarti da solo, perché avrai già avuto un assaggio delle soddisfazioni portate dalla conclusione della tua missione.
Concentrati sulla partenza e non sull’arrivo
Visualizzare l’obiettivo finale è ovviamente importante, ma non deve diventare un’ossessione. Considera, infatti, che prima di giungere sul nastro d’arrivo dovrai innanzitutto partire. Per questo motivo, io ti consiglio di concentrarti sulla partenza, e di effettuare sin da subito quello sprint necessario per dare avvio a tutte le cose. Una volta che sarai riuscito a partire, tutto il resto verrà da sé e il tuo traguardo sarà sempre più vicino: se non partirai mai, invece, la tua meta rimarrà solo un sogno ad occhi aperti.
Divertiti sempre e comunque
Lo so, non tutte le missioni che la vita ci porta sono divertenti o piacevoli. Ma dovranno diventarlo, se vorrai trovare le giuste motivazioni per portarle a compimento. Sappi che si tratta semplicemente di una questione mentale, e che ogni cosa che devi fare – anche la più fastidiosa – non deve mai costringerti a rinunciare alle tue attività preferite. Ad esempio, se il capo ti ha assegnato un progetto di lavoro stressante e con scadenze a breve termine, non pensare mai che sia il caso di rinunciare ai tuoi hobby o alle uscite serali. Esci lo stesso, stacca la spina per qualche ora e recupera le energie emotive: vedrai che avrai più motivazioni, rispetto a chi si isola dal mondo per dedicarsi solo al lavoro o allo studio.