Come studiare bene e velocemente: metodo veloce ed efficace per imparare a studiare
Se proprio non hai voglia di studiare e ti trascini una materia universitaria, un esame nei mesi, sentendoti bloccato e mentalmente paralizzato, fermati subito e leggi qui e ora: quest’articolo avrà potenzialmente il potere di cambiare per sempre la tua rapidità di apprendimento e la tua efficacia nel superare un esame universitario
Come studiare bene, velocemente e con metodo è in realtà questione di allenamento, voglia e costante focus: si tratta di risparmiare un sacco di tempo e investirlo saggiamente nel tuo tempo libero o in qualsiasi altra attività utile e piacevole.
Oggi imparerai a sbarazzarti dei tempi morti e a studiare velocemente e con un metodo di studio efficace (da un’occhiata anche agli articoli che linko nel testo via via.
Innanzitutto devo fare una distinzione. Se sei uno studente universitario e devi superare un esame o comunque sei uno studente di scuola superiore che deve superare un’interrogazione l’apprendimento ha un fine ben preciso: superare un ostacolo.
Orbene ti parlo con franchezza: devi imparare a distinguere studiare per piacere proprio (ossia ti piace dipingere e studieresti a fondo e bene storia dell’arte, con passione e qui non hai problemi credo) o studiare con un obiettivo: superare un determinato esame/interrogazione.
In questo secondo caso devi imparare a fregartene della materia in sé. O meglio… se la materia ti piace, benissimo, questo potrà aiutarti ad apprendere velocemente: infatti memorizzare velocemente con tecniche di memoria e apprendimento rapido è questione soprattutto di associare una determinata emozione al ricordo che si desidera mantenere (questo è il motivo per il quale quando la vita ci dà una sonora batosta l’emozione negativa che deriva ci aiuta a ricordarci la lezione). Se la materia non ti piace e se parliamo comunque di ambito universitario il tuo obiettivo cambia: diventa quello di superare l’esame e laurearti il più velocemente possibile. E’ questo che ti serve nella vita: rapidità, efficacia, tempo (la tua leva più importante).
Robert Bjork: "Learning is the ability to use information after significant periods of disuse, and it is the ability to use the information to solve problems that arise in a context different (if only slightly) from the context in which the information was originally taught."
Veniamo a noi.
Sfrutta le lezioni e le spiegazioni degli insegnanti come la prima e fondamentale fase dell’apprendimento
Se non sei bravo a prendere appunti diventerai bravissimo a fotocopiare gli appunti della tua compagna di corso/classe più simpatica (le ragazze sono di gran lunga più brave e più ordinate mediamente parlando in questo) ti conviene piuttosto ascoltare e segnarti solo i punti fondamentali. Ricorda che buona parte dell’apprendimento deve scaturire da questa fase. Almeno per ricordarti i punti essenziali: se il professore spiega una determinata cosa ripetendo e ritornandoci più volte, con assai probabilità è qualcosa a cui tiene e che viene chiesta all’esame. Quindi segnati come appunto giusto il titolo e ASCOLTA.
Potrai domandarmi: “Michele prima mi hai detto che la memoria è questione di emozione, solo che a me non me ne frega nulla di questa materia: come concilio le due cose?“
Domanda lecita. Soluzione? Quando sei a lezione assicurati di starci con un umore alto. Come si fa? Leggi quest’articolo con un metodo furbo per aumentare l’umore in maniera rapida ed efficace (leggilo quando hai finito di leggere questo). Associa il superamento dell’esame, e quindi l’ascolto intelligente al tempo libero che ti concederai dopo lo stesso o il premio (è giusto associare un premio al superamento di ogni esame: sei stato bravo/brava e meriti ampiamente un auto regalo, un week end al mare/gita, una festa con gli amici, quello che vuoi).
Imparare a studiare velocemente è questione di volontà: è questione di capire che, temporeggiando e perdendo tempo, stai buttando all’aria tempo preziosissimo della tua vita. E’ una questione continua di focus e di concentrazione.
Il primo passo lo fai ascoltando attentamente le lezioni e fregandoti le mani del tempo che stai risparmiando.
Il secondo passo lo fai studiando accuratamente gli appunti; non metterti a studiare i tomi consigliati. Un professore non è un pozzo di scienza, il suo sapere è limitato ed è fattibile apprendere quel che ti serve per superare l’esame in una, due, tre settimane (non di più!) a seconda dell’esame. I tomi te li farai riassumere da qualche secchione o cercando informazioni su internet: un sunto intelligente.
Ti svelo questo “segreto”: un buon libro si basa su pochi concetti fondamentali. In realtà il sapere di un qualsiasi filosofo può essere riassunto in poche pagine. Chi comprerebbe un libro di poche pagine? NESSUNO. Soluzione? Allungare il brodo. Sii consapevole e focalizzato che una qualsiasi materia è ENORMEMENTE RIASSUMIBILE. Ed è sul sunto, sul SUCCO, che devi concentrarti e puntare. Devi diventare, con tempo, volontà, sforzo ed esperienza, bravissimo ad identificare quel succo.
Vuoi imparare la differenza tra perdere tempo e imparare a studiare velocemente con metodo?
Bene: nei miei primi due anni a ingegneria, senza metodo e con la testa tra le nuvole, fui in grado di fare la bellezza di UN ESAME. Che campione eh?
Negli ultimi 13 mesi del mio percorso universitario superai 16 esami (sì SEDICI) E LA TESI (lottando anche con l’assistente affinché non facesse troppe storie perché volevo e dovevo laurearmi senza perdere tempo in cazzate apocalittiche che a nulla mi sarebbero servite, come è stato, nella vita).
La cosa ironica è che ho avuto un sacco di tempo libero: avevo capito esattamente come affrontare gli studi, su cosa concentrarmi, l’atteggiamento mentale da tenere. Mi facevo bastare una settimana per il grosso dello studio e ironicamente molti dei miei 30 vennero fuori in quel periodo, nonostante non me ne fregasse assolutamente nulla del voto: veniva di conseguenza.
Come ho fatto? Questione di rendersi conto che stavo cazzeggiando nella vita e che avevo urgentemente bisogno di un metodo di studio e di apprendere rapidamente il tutto.
Mi procuravo gli appunti giusti, studiavo con gente più intelligente (e meno furba) del sottoscritto, mi concentravo sul nocciolo duro della materia, tralasciando le minuzie, minuzie che poi ironicamente avevo il tempo di studiare qualche giorno prima dell’esame, mentre ripetevo il resto.
Conosci la legge di Pareto?
la maggior parte degli effetti è dovuta ad un numero ristretto di cause se si prendono in considerazioni numeri sufficientemente grandi. Ad esempio l’80% del traffico di un sito web è dovuto, fondamentalmente, al 20% degli articoli totali; questo vale grossomodo in qualsiasi obiettivo: c’è sempre un nocciolo duro di fattori che determina il succo dell’obiettivo stesso; per ogni dato obiettivo è quindi fondamentale prima individuare i fattori che fanno la differenza, e poi decidere di concentrarsi e ottimizzare solo quelli (almeno in un primo momento): accelererò i miei risultati e mi concentrerò su quello che realmente conta.
Applica Pareto alla tua preparazione: concentrati su quel 20% delle informazioni che rappresentano l’80% della tua preparazione.
Ricordati che il metodo viene pian piano, le sinapsi hanno bisogno di tempo e ripetizione per formarsi, la formula ha poche regole che vengono prepotentemente rafforzate da un combustibile potente: la tua forza di volontà.
Se desideri avere tempo libero (o comunque tempo che puoi intelligentemente investire nella tua crescita personale e professionale) e vuoi superare brillantemente e rapidamente gli esami universitari, devi metterci del tuo.
Parti da queste poche regole: moltissimo del lavoro viene fatto a lezione, ascoltando, procurati gli appunti giusti, una squadra giusta, vai al ricevimento professori, assisti all'esame e appuntati le domande, impara tecniche di apprendimento rapido (nel tempo), ricordati il principio di Pareto, ricordati l'importanza della fase di ripetizione.
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