Metodo di Studio: 10 regole per imparare a studiare con massima efficacia e metodo
Comincio subito con l’andare al punto: se ti interessa un metodo di studio che ti permetta di affrontare serenamente e con estrema efficacia e rapidità il tuo percorso universitario o gli anni delle superiori, continua a leggere e presta massima attenzione.
Innanzitutto lascia che ti spieghi perchè è fondamentale approcciare lo studio, come del resto il lavoro successivamente, con metodo, velocità e controllo.
36.500.
Sai cos’è questo numero?
E’ la migliore delle tue e mie ipotesi: leggasi il numero di giorni a disposizione se dovessimo campare cent’anni.
Devi sapere che io che ti scrivo non sono un neonato, come probabilmente non lo sei neanche tu. Ammesso tu abbia 20 anni e che ne campi 80 (la media dell’attuale aspettativa di vita)
365 (giorni in un anno)*80 anni=29.200
365 (giorni in un anno)*20 anni= 7300
Ti restano appena 21900 giorni di cui i migliori sono proprio ora, quando sei in salute, sveglio, pimpante ecc. ecc.
Questo te lo dico non per essere un uccellaccio del malaugurio che ti conta le ore come un avvoltoio, quanto per darti un sonoro schiaffone prima che te lo dia la vita.
E devi sapere che gli schiaffoni della vita sono molto molto potenti.
Mio compito è quello di controllare il più possibile il caso e farti andare con consapevolezza e spalle dritte nella direzione e verso in cui decidi di andare.
Se non hai deciso dove andare, ti prendo per mano e ti dico che, alla luce di quanto detto finora, è il momento di prendere il toro per le corna e dedicare allo studio poco, pochissimo del tuo PREZIOSISSIMO TEMPO e dedicare la tua vita ai veri obiettivi, quelli che ti scegli con il cuore.
Come si arriva a questa dimensione?
Innanzitutto tenendo sempre presente il numero di giorni totali che hai a disposizione che sono giorni che principalmente devono essere impiegati nel realizzare la tua missione di vita, godere di mare, vacanze, tramonti, sport, sorrisi, gioia e in cui devi essere in grado di fare quelle cose che SAI CHE VANNO FATTE ma che la tua maledetta campana del comfort tiene così distanti da te. Mi riferisco al fermare con decisione per strada la ragazza che ti piace ed essere in grado di parlarle, alzare la mano in un’aula affollata per dire la tua (se è questo che vuoi e ti freni), scrivere il tuo primo libro senza seghe mentali (se è questo quel che vuoi) e via dicendo.
In quest’equazione non c’è tempo da sprecare per dubbi circa esami universitari, professori che rompono le scatole e affini. Tieni presente cosa diceva questo grande uomo, Albert Einstein, e dove questa filosofia l’ha portato.
1) La prima regola per avere un metodo di studio veloce ed infallibile è: VOLERLO.
Se questa cosa ti sembra banale sappi che ci sono persone che pagano, e a ragione, mensilmente un dietologo solo perchè è l’atto stesso di pagare che costituisce un pegno sufficientemente importante da essere molto più decisi a seguire la dieta. Non è il metodo stesso a fare la differenza. Ci sono più strade per arrivare alle cose, è l’impegno e la decisione che ci metti che fa la differenza in maniera notevole.
Lascia che ti dica una cosa. Hai visto Pulp Fiction. No? C’è un personaggio EPICO, un certo Mr. Wolf che fa il suo ingresso trionfale a un certo punto del film. Ti incollo lo spezzone del video, un po’ crudo, e poi ti dico che intendo. Cosa c’entra Mr. Wolf con il fatto di trovare un metodo di studio efficace e che funziona?
Mr Wolf è un personaggio che fa semplicemente QUELLO CHE VA FATTO, con decisione, velocità, calma e impeto allo stesso tempo. Alla fine la sua soluzione al problema è BANALISSIMA. E’ il fatto di avere la volontà e capacità di metterla in atto che dà forza e sostanza al tutto.
Capisci? No? Dove voglio arrivare…
Non esiste un metodo di studio universale e infallibile (e in generale per le cose), è il metodo in cui decidi di credere che è perfetto per te: dipende dalla tua forza di volontà e capacità di metterlo in atto, di perseguirlo senza fronzoli e interrogativi.
E’ la tua ferma volontà di studiare tutto quel che c’è da studiare in un tempo stabilito e limitato che darà sostanza e benzina al tuo metodo stesso.
Che tu ci creda o meno avrai comunque ragione, diceva Henry Ford.
Se è tua ferma credenza che per preparare un esame universitario ci vogliano 6 mesi, bene che ti vada quello è il tempo che impiegherai. Se è tua ferma credenza che bastino 10 giorni la tua credenza darà sostanza alle tue azioni e cercherai riferimenti e scorciatoie affinchè massimizzi la probabilità di far avverare quella credenza.
E dal momento che la credenza è uno dei principali catalizzatori dell’umore, con l’umore alto tenderai a compiere azioni incessanti che ti porteranno con maggiore probabilità ai risultati.
Ricorda che i tuoi risultati dipendono dalle azioni efficaci, le quali dipendono da umore e strategia. Ora vediamo alcuni punti fermi strategici
2) La tua capacità di procurarti appunti è FONDAMENTALE.
Prendiamo un esempio concreto. Quando ho fatto io l’Università (Ingegneria) avevo molti amici che studiavano giurisprudenza. Ricordo il loro primo esame era Istituzioni di Diritto Romano, se ben ricordo il nome.
Ora io sono sicuro che se qualcuno dovesse riunire i libri che ci sono in merito a tale disciplina, e ne ho presa una a caso, riempirebbe una biblioteca intera.
Il tuo obiettivo però non è diventare un luminare ma è passare un fottuto esame. Gli appunti e le lezioni del professore rappresentano quel che ti serve per lo scopo. Una persona è tendenzialmente limitata non è un genio poliedrico, salvo rare eccezioni. Un professore di istituzioni di diritto romano tenderà ad esporre il grosso del suo pensiero e saranno quelle le cose che pretenderà da te. Appena sentirà che il suo pensiero esce anche dalla tua bocca, andrà letteralmente in estasi.
Quindi procurati personalmente o fatti passare le lezioni sbobinate e studia quelle, alla fine è poca roba, si condensa in molto meno rispetto a un libro. La maggior parte della gente che scrive i libri ci mette la faccia e basta, il resto lo fanno i ghostcopyrigher a fronte di pochi concetti che vengono loro passati. Ma il succo è riassumibile in ben pochi concetti. Una settimana intensa per preparare molti esami è più che sufficiente.
3) La rete sociale è tutto: sbarazzati dalle persone che se ne stanno al bar tutto il giorno e seleziona le tue amicizie in base alla serietà.
Io ti do strategie e qui si parla senza peli sulla lingua, senza filtri, perchè mi interessa tu raggiunga risultati. Quindi se hai amici che ti fanno perdere tempo e vanno a zonzo tutto il giorno senza combinare nulla, DEVI SBARAZZARTENE. Le amicizie che “ti servono” in ambito universitario sono le persone che stanno sul pezzo, vanno a lezione, ti prendono il posto (o ve lo prendete a turno), persone che pongono domande e sono chiaramente inserite nell’ambito universitario. In pratica se vai con i perditempo diventi tale anche tu, se frequenti gente che studia e s’impegna tenderai ad avere un certo successo.
4) Vai a tutti i ricevimenti del professore specie prima degli esami e chiedi i tuoi dubbi
Ovviamente non tanto per i dubbi in sè, dipende dalle materie, quelle scientifiche necessitano effettivamente, le umanistiche meno, ma per mostrare la tua brutta faccia alla bruttissima faccia del prof. Inutile dire che si ricorderà di te, le persone non sono dei robot (tranne il mio professore di Geometria, ma questa è un’altra storia) e di solito sono influenzabili. A te interessa il risultato e a me che tu lo raggiunga, quindi si gioca anche così: “sporco”!
5) La tua prima impressione conta già un buon 40% di tutto l’esame (orale).
Mostrati sicuro e appena “sorridente”, insomma non te ne stare come un salame che ha paura di essere affettato. Gli esami non finiscono mai nella vita, diceva un grande del teatro, non è la fine del mondo, devi farti un minimo di pellaccia e non fare la femminuccia. Più hai credenze potenzianti e più sarai sicuro di te. Parla, gira intorno all’argomento se non sai qualcosa, sempre meglio di fare scena muta. Anzi molto meglio.
Mostrerai che hai studiato anche se non sai una risposta. A volte si dice che è meglio tacere, non in questo caso. In questo caso se taci dai l’impressione di essere un somaro. Se parli in maniera indiretta dai l’impressione di essere uno che sa le cose e non sa quella particolare domanda. E’ chiaro non è che se ti chiede la data della rivoluzione francese gli risponderai con il numero di gol di Cristiano Ronaldo, ma potrai parlare della rivoluzione in generale (facendo finta di ricostruire le date) e così darai assolutamente l’impressione, che poi è verità, che le cose le sai.
6) Vai a seguire le sessioni di esame in corso e segnati/segnatevi tutte le domande
Così come il pensiero di una persona tende a ricorrere, allo stesso modo, guarda caso, le domande che si fanno agli esami. Che il tuo esame sia scritto/orale o solo orale o anche solo scritto non c’è miglior mossa pratica di procurarti i vecchi esami precedenti, le domande e tutto il materiale in tal senso. Non perdere tempo a leggere libri a corredo, segui la legge di Pareto: l’80% dei risultati dipende dal 20% dei fattori. In questo caso direi anche il 100% dei risultati.
Quindi se i professori consigliano libri e controlibri da studiare, ignorali tranquillamente, prenditi un bignami, chiedi in giro riassunti e soprattutto: INTERNET E’ TUO AMICO!
7) Mettiti in condizioni di studiare o di non poter far altro
Se non sei un amante delle biblioteche, in cui effettivamente il fatto di vedere tante persone che studiano è un condizionamento sociale positivo, mettiti in condizioni di non poter far altro che studiare. Fai un patto con te stesso che o studi, o guardi il vuoto (non esistono televisione, letto, frigorifero): il patto è, o studi, o te ne stai a fissare il vuoto e pensare agli asini che volano o alle scimmie che si allenano, è l’unica altra cosa che puoi fare (pena cazziatone virtuale da parte mia, di quelli potenti).
In questo modo studiare e terminare il programma del giorno sembrerà quasi liberatorio.
8) Sii equilibrato tra tempo di studio e tempo libero: dedica sufficiente tempo al sonno e allo sport/tempo libero
Non fare lo stupido errore di ritenere che più ore dedichi allo studio più apprendi, non è assolutamente così, specie se non sei sufficientemente lucido o, errore madornale, ti privi di ore di sonno e di svago. In realtà devi studiare con dei picchi di efficienza non di certo aumentare a dismisura il numero di ore dedicate allo studio. Quando sei in dubbio la risposta è: rispetta te stesso, sempre e comunque. Privarsi del sonno per studiare tomi di frottole è mancanza di rispetto nei tuoi confronti. Il tuo sonno è di gran lunga più importante delle chiacchiere dei libri universitario/scolastici. Rispetta te stesso e cerca l’equilibrio.
9) Ripeti ad alta voce e registra il tutto ascoltandolo mentre fai sport
Ripetendo ad alta voce dai ulteriori segnali e stimoli al tuo cervello che interiorizzerà molto meglio la materia. Puoi anche pensare di ripetere il tutto mentre fai palestra o jogging, senza che però tu debba rinunciare al piacere della buona musica (ossia se durante l’allenamento sei solito ascoltare musica motivazionale o che comunque ti piace, allora ascolta la musica e lascia stare il consiglio precedente)
10) Il prossimo appello è quello giusto
Non esistono due possibilità, devi convincerti che hai solo un appello disponibile, il primo sia questo tra una settimana o tra due mesi è uguale, quello deve essere l’appello giusto. Alla fine il numero di nozioni utili è molto limitato, come detto ampiamente prima, rispetto a un libro o manuali vari. Punta sul succo della materia, punta sugli appunti delle lezioni e vedrai che il tempo sarà più che sufficiente.
Te lo dico ancora una volta. Non esiste un metodo di studio infallibile, convinciti semplicemente che hai tutti i mezzi e la volontà di farcela e di superare brillantemente gli esami e le interrogazioni. Studiati l'articolo sull'umore e come aumentarlo esponenzialmente, studiati l'articolo su come avere un'autostima incrollabile, e vedrai che anche il metodo di studio, con volontà, consapevolezza, allenamento, voglia di farcela, verrà in maniera più che naturale. Ti consiglio anche l'articolo sul metodo di studio per gli esami universitari in cui troverai ulteriori spunti per prepararli al meglio e soprattutto velocemente! In bocca al lupo 😉